“Qui ce ne sarebbe tanto da dire… Questa opera nasce da un sogno ripetuto che feci per tante notti di seguito per un lungo periodo: una donna incinta che camminava nuda sulla spiaggia con il viso chino, non riuscivo a vederla in faccia e la luce non lasciava intuire se il sole sorgesse o tramontasse. Lo raccontai ad amici e dissi che volevo creare un mosaico con questo soggetto. Finchè un giorno mi chiamò un’amica che mi offrì delle foto che le aveva scattato il suo compagno: raffiguravano lei incinta di otto mesi fotografata in contro luce sulla spiaggia. Io incredula, ma felicissima le accettai e iniziai il mosaico! Il sogno durante la costruzione del mosaico continuò ancora: rivedevo la donna che camminava, camminava sempre con il viso chino. Finchè quando finii l’opera mi dissi: adesso non la sognerò più! E invece no! Il sogno continuò ma con delle varianti: dalla sabbia emersero dei pezzetti di legno, ed io all’ora ruppi il mosaico per inserire il legno. Poi pezzi di ossa, ed io preoccupata perchè mi chiedevo come potesse stare visto che non riuscivo a vederla in viso, ruppi il mosaico e inserii le ossa. Poi dei bossoli di diverse misure, io ruppi il mosaico per inserire i bossoli. Finalmente la notte successiva la donna alzò il viso e la vidi serena! Come se stesse portando la nuova vita là dov’era passata la sofferenza.” Da conservare all’interno. Corredata di Certificato di autenticità e paternità.
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